Palermo, 7 aprile – “L’operazione nel quartiere Cep, che ha portato all’arresto per armi e droga, è un segno tangibile d’attenzione dello Stato dopo il grave episodio di vandalismo che mesi fa ha visto l’asilo Peter Pan distrutto da un incendio. Proprio in seguito a quegli spiacevoli avvenimenti, abbiamo avviato interlocuzioni con prefetto, questore e comandante carabinieri per chiedere un presidio fisso sul territorio, unitamente ad una rilancio in termini di attività culturali e sportive del quartiere. Facciamo un plauso alle forze dell’ordine, ma lanciamo un messaggio di cambiamento culturale, perché lo Stato non può e non deve manifestare la propria presenza solo tramite la repressione di reati ma ha il dovere e la responsabilità di manifestare la sua presenza garantendo servizi alla collettività e riqualificando le periferie con luoghi e occasioni adatti a svolgere attività culturali e sportive che accendano una speranza soprattutto nei giovani che risiedono in quartieri come l’ex Cep. Abbiamo già avviato per questo motivo delle interlocuzione col Ministero dell’interno, e venerdì incontreremo il questore, per definire meglio il percorso che porterà alla realizzazione al Cep di una palestra fiamme oro della Polizia di Stato, sul solco dell’esperienza di Scampia portata avanti dal Maestro Maddaloni, per cui abbiamo già raccolto la disponibilità del Comune di Palermo a cooperare per la realizzazione dell’intervento”. Lo dichiarano le parlamentari del Movimento 5 Stelle, Roberta Alaimo e Valentina D’Orso, insieme alla consigliera di VI circoscrizione Daniela Tumbarello.

Discorso di apertura della XIX Legislatura tenuto dalla senatrice Liliana Segre
Ho voluto riportare il magnifico discorso che la...