Palermo, 29 giugno – “La manifestazione di oggi sull’emergenza abitativa organizzata a Palermo da Sunia, Sicet e Uniat impone alla politica tutta di affrontare il problema a 360 gradi ed in modo strutturale”. Lo dice la deputata del Movimento 5 Stelle, Valentina D’Orso.
“È per questo che ho depositato un’interrogazione per chiedere al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, che ha competenza sulle politiche abitative, se è stata fatta una ricognizione su come siano state spese e prima ancora se siano state spese tutte le risorse stanziate dallo Stato e assegnate alle Regioni per i piani di edilizia residenziale pubblica dal 1978 ad oggi. Ho chiesto di fare la ricognizione delle eventuali risorse inutilizzate e delle cause della mancata utilizzazione – dichiara D’Orso – nonché di intervenire per il reimpiego immediato delle risorse eventualmente residuate per offrire alloggi a canone sociale. Ho depositato, inoltre, una proposta di legge che razionalizza e semplifica la procedura per l’erogazione dei contributi per la morosità incolpevole, eliminando paletti inutili e controproducenti e attribuendo la competenza per l’erogazione direttamente all’agenzia delle entrate, sulla scorta dell’esperienza maturata con i contributi a fondo perduto durante la pandemia. Oltre a questo, la mia proposta di legge istituisce l’Osservatorio nazionale della condizione abitativa proprio come richiesto da sindacati e associazioni degli inquilini ed introduce un fondo di garanzia per sostenere l’accesso al mercato delle locazioni di giovani coppie e famiglie monogenitoriali con basso reddito” ha concluso la parlamentare M5S.
“A livello nazionale il tema è oggetto di attenzione grazie al Movimento 5 Stelle. Il Governo regionale invece è del tutto latitante e inadempiente. Che fine hanno fatto le risorse trasferite dallo Stato alla Regione destinate agli inquilini morosi incolpevoli e a quelli con basso reddito che avrebbero potuto evitare tanti sfratti? La Regione non ha ancora pubblicato i bandi per l’erogazione dei contributi 2019 e 2020, contributi consistenti previsti dal Governo Conte proprio per fare fronte all’emergenza economica conseguente alla pandemia da Covid 19. La Regione Siciliana ha fatto poco o nulla pur avendo tutti gli strumenti per impedire questo dramma sociale”.
“Esattamente da un anno esorto la Regione ad emanare i bandi che tutelano non solo gli inquilini morosi, ma anche i proprietari che affittano le proprie case. La Regione deve intervenire prima che sia davvero troppo tardi”.