Il problema rilevato
L’articolo 65, commi 2-ter e 2-quater del decreto-legge 17 marzo 2020, n. 18, recante misure di potenziamento del Servizio sanitario nazionale e di sostegno economico per famiglie, lavoratori e imprese connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19, hanno previsto una procedura d’urgenza, per il riparto di risorse, pari complessivamente a 69,5 milioni di euro, a favore delle regioni, per l’annualità 2020, del Fondo nazionale per il sostegno all’accesso alle abitazioni in locazione e del Fondo inquilini morosi incolpevoli.
La procedura d’urgenza, stabilita con il comma 2-ter dell’articolo 65 del provvedimento in esame, prevede che entrambi i riparti dei due suddetti Fondi siano effettuati in deroga alle procedure ordinarie di determinazione dei coefficienti regionali, adottando gli stessi coefficienti già utilizzati per i riparti relativi all’annualità 2019. Il comma 2-quater ha stabilito – nel termine di trenta giorni dall’entrata in vigore della presente disposizione – l’attribuzione da parte delle regioni ai comuni delle risorse assegnate, prevedendo, inoltre, 1’applicazione dell’articolo 1, comma 21 della legge 27 dicembre 2017, n. 205, con procedura di urgenza, anche secondo le quote a rendiconto o programmate nelle annualità pregresse, nonché per l’eventuale scorrimento delle graduatorie vigenti del Fondo nazionale di sostegno per l’accesso alle abitazioni in locazione. Il comma 2-quater ha disposto, inoltre, che i comuni possano utilizzare i fondi anche ricorrendo all’unificazione dei titoli, capitoli e articoli delle rispettive voci di bilancio ai fini dell’ordinazione e pagamento della spesa secondo quanto stabilito dal comma 2-quater dell’articolo 65 del provvedimento citato.
Alla luce di ciò, ho rilevato necessario chiedere di rendere uniformi i requisiti e le condizioni di accesso ai contributi previsti da entrambi i Fondi allo scopo di garantire una maggiore semplicità, speditezza ed effettività nell’erogazione dei contributi in favore dei potenziali beneficiari, consentendo l’adozione di un unico bando (tenuto anche conto che i comuni potranno utilizzare entrambi i fondi, ossia sia il Fondo nazionale per il sostegno all’accesso alle abitazioni in locazione che il Fondo inquilini morosi incolpevoli).
Come sono intervenuta
Dopo aver rilevato il problema, ho provveduto in data 23/04/2020 a presentare un ordine del giorno durante l’esame alla Camera del decreto-legge 17 marzo 2020, n. 18, recante misure di potenziamento del Servizio sanitario nazionale e di sostegno economico per famiglie, lavoratori e imprese connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19, per impegnare il Governo a provvedere a rendere uniformi i requisiti e le condizioni di accesso ai contributi previsti da entrambi i Fondi.