Il problema segnalato
Le spettanze dei custodi giudiziari, quali ausiliari del giudice dell’esecuzione nell’ambito delle procedure esecutive immobiliari e/o mobiliari, sono oggetto di specifica disciplina contenuta agli articoli 58 e 59 del decreto del Presidente della Repubblica n. 115 del 2002.
In attuazione del combinato disposto degli articoli 58 e 59 citati è stato emanato il decreto ministeriale n. 265 del 2 settembre 2006 recante il regolamento relativo alla determinazione dell’indennità spettante al custode dei soli veicoli a motore e dei natanti, stabilendo che per le altre categorie di beni si applichino, in via residuale, gli usi locali. Successivamente, è stato emanato il decreto ministeriale n. 80 del 15 maggio 2009 relativo ai compensi per le sole attività ordinarie e straordinarie di custodia dei beni immobili, per l’attività di custodia dei beni mobili e per l’attività di custodia presso i locali del debitore.
Il custode giudiziario quale ausiliario del giudice, sostituendosi al titolare dei beni che gli sono affidati, ha l’obbligo di conservare e amministrare il bene pignorato con la diligenza del buon padre di famiglia secondo le direttive impartitegli dal giudice.
In tale ambito, come mi hanno segnalato alcuni esponenti della categoria professionale dei custodi giudiziari, pare mancare una normativa organica dalla quale ricavare dei criteri certi da seguire per la determinazione del compenso spettante ai custodi giudiziari. Analoghe lacune normative si registrano, inoltre, per la determinazione dei compensi dovuti alla figura del curatore dell’eredità giacente ex articolo 528 del codice civile, nonché al curatore dell’eredità rilasciata ai creditori ex articolo 508 del codice civile.
Pertanto sarebbe necessario stabilire dei criteri certi da seguire nella determinazione dei loro compensi.
Come sono intervenuta
A seguito delle segnalazioni ricevute, ho provveduto in data 14/02/2019 a presentare una interrogazione parlamentare a risposta scritta per chiedere al Ministro della Giustizia di provvedere al riordino della normativa in materia dei compensi dei custodi giudiziari e curatori dell’eredità giacente.
Potete leggere l’interrogazione parlamentare comprensiva di risposta del Ministro della Giustizia cliccando qui:
https://aic.camera.it/aic/scheda.html?numero=4/02268&ramo=CAMERA&leg=18