Incendio Bellolampo

Ago 1, 2023 | Per Palermo

Il problema rilevato

Luglio 2023. 

La città e la provincia di Palermo nonché diverse zone della Sicilia sono state interessate da violenti incendi, che hanno impegnato squadre dei vigili del fuoco, della Protezione civile, del Corpo Forestale, carabinieri, polizia di Stato, polizia municipale e volontari, hanno causato 3 morti e numerosi feriti, nonché provocato migliaia di sfollati e approssimativamente almeno 260 milioni di euro di danni cui si aggiunge il danno inestimabile al patrimonio artistico e storico e al sentimento religioso dei fedeli palermitani causato dal rogo che ha travolto la Chiesa del Convento di Santa Maria di Gesù ove, tra l’altro, sono custodite le spoglie di San Benedetto il Moro, compatrono della città di Palermo, rimaste danneggiate. In data 24 luglio 2023 è divampato presso la discarica di Bellolampo a Palermo un incendio, che da quanto si apprende dalle fonti di stampa, pare si sia sviluppato nella IV vasca, ma abbia interessato anche la adiacente vasca III-bis della discarica, a seguito del quale l’Arpa ha rilevato la presenza diossina nell’area ad un livello considerato dieci volte superiore ai limiti. Secondo Arpa Sicilia, in base ai dati rilevati dopo l’incendio sull’aria campionata «nei pressi della località Inserra, all’ingresso del residence sito in via Costantino dalle ore 22 del 24 luglio alle ore 22 del giorno dopo, la concentrazione di diossina è pari a 939 TE fg/m3.».

Come sono intervenuta

Ho depositato un’interrogazione al Ministro della salute, al Ministro dell’ambiente e della sicurezza energetica e al Ministro dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste per richiedere un intervento urgente al fine di garantire che i controlli e le azioni poste in essere a livello locale per scongiurare i danni alla salute della popolazione derivanti dall’incendio alla discarica di Bellolampo, nel presente e soprattutto nel futuro, possano essere quantitativamente e qualitativamente idonei ed efficaci per preservare il diritto alla salute della popolazione.

Potete leggere l’interrogazione parlamentare cliccando QUI

ARTICOLI RECENTI

TUTTE LE CATEGORIE