Il problema rilevato
Da tempo, sempre più persone si avvicinano alla bicicletta e vogliono «condividere» con le due ruote i propri giorni di vacanza: turisti che si mettono alla ricerca non solo di percorsi ciclabili ma ai quali piace coniugare la pedalata alla conoscenza del territorio. Ed è sotto questa visione che è nata la figura dell’accompagnatore cicloturistico che si sta diffondendo in tutte le città comprese quelle d’arte del nostro territorio. Una figura che, come segnalatomi da alcuni accompagnatori cicloturistici, non risulta regolamentata in molte regioni alimentando così il mercato del lavoro nero in assenza di una legislazione uniforme su tutto il territorio nazionale.
E in tale quadro che risulta di fondamentale importanza provvedere al riordino e all’aggiornamento della normativa in materia di professioni turistiche tra le quali va inclusa anche quella dell’accompagnatore cicloturistico.
Come sono intervenuta
A seguito delle segnalazioni ricevute, ho provveduto in data 10/07/2019 a presentare un ordine del giorno durante l’esame alla Camera dell’Atto n. 1698, recante delega al Governo in materia di turismo, per impegnare il Governo ad adottare, nel rispetto della legislazione concorrente e di quella europea, idonee iniziative finalizzate all’individuazione della figura professionale dell’accompagnatore cicloturistico.