“Se per esempio un lavoratore del meridione assunto a Milano decidesse di tornare a Palermo per lavorare a distanza, la sua azienda verrebbe premiata con degli incentivi”
Roma, 1 dicembre – “Sosteniamo il south working con un emendamento alla legge di Bilancio per consentire ai giovani professionisti che si sono trasferiti al Nord di tornare al Sud, per continuare a lavorare a distanza. Le aziende che aderiranno, riceveranno degli incentivi”. Lo dichiarano le parlamentari palermitane del Movimento 5 Stelle Roberta Alaimo e Valentina D’Orso che hanno firmato l’emendamento.
“L’idea è quella di introdurre un esonero dei contributi previdenziali al 60%, con esclusione dei premi e contributi dovuti all’Inail, per i datori di lavoro che consentano ai loro dipendenti di lavorare in modalità agile nelle regioni del nostro Mezzogiorno e nelle aree interne del Paese, oltre ad un credito di imposta al 30% per gli investimenti fatti dalle aziende in dispositivi tecnologici che consentano di lavorare da remoto” hanno concluso.