Il problema segnalato
Come parlamentare e componente della commissione Giustizia ho potuto verificare che sussistono numerosi problemi di natura tecnica e lacune normative riguardo all’attuale normativa operativa sulla notificazione a mezzo posta elettronica certificata da parte degli ufficiali giudiziari.
Le notificazioni a mezzo posta elettronica certificata da parte degli ufficiali giudiziari sono regolamentate dall’articolo 149-bis del codice procedura civile che al comma 4 stabilisce così: «L’ufficiale giudiziario redige la relazione di cui all’articolo 148, primo comma, su documento informatico separato, sottoscritto con firma digitale e congiunto all’atto cui si riferisce mediante strumenti informatici, individuati con apposito decreto del Ministero della giustizia».
Ebbene, quest’ultimo decreto ministeriale citato dalla disposizione normativa che avrebbe dovuto individuare gli strumenti informatici non sarebbe stato ancora emanato, rendendo così difficile agli ufficiali giudiziari notificare a mezzo posta elettronica certificata.
E nonostante sia stato emanato il decreto ministeriale 21 febbraio 2011, n. 44 con il quale è stato adottato il Regolamento concernente le regole tecniche per l’adozione nel processo civile e penale delle tecnologie della comunicazione e dell’informazione, quest’ultimo regolamento non pare aver dettato delle regole tecniche circa le modalità operative attraverso le quali dovrebbe realizzarsi, concretamente l’attività di notificazione a mezzo pec da parte degli ufficiali giudiziari.
Come sono intervenuta
A seguito di tali verifiche, ho provveduto in data 14 febbraio 2019 a presentare una interrogazione parlamentare a risposta scritta per chiedere al Ministro della Giustizia di rafforzare l’attuale normativa operativa sulla notificazione a mezzo posta elettronica certificata da parte degli ufficiali giudiziari.
Il Ministro ha risposto all’interrogazione rappresentandomi che è in corso un’implementazione tecnica dell’infrastruttura del sistema applicativo in uso agli uffici NEP, e che completata la preliminare e imprescindibile fase tecnica sarebbe stato possibile procedere ad una revisione complessiva delle norme processuali primarie delle regole tecniche e delle relative specifiche.
Potete leggere l’interrogazione parlamentare comprensiva di risposta del Ministro della Giustizia cliccando qui:
https://aic.camera.it/aic/scheda.html?numero=4/02264&ramo=CAMERA&leg=18