Palermo, 10 febbraio – Si è svolto questa mattina un incontro informativo con il segretario generale della Fisascat Cisl, Mimma Calabrò, sulle problematiche inerenti i lavoratori del bacino “Emergenza Palermo” ex PIP e le deputate del Movimento 5 Stelle, Roberta Alaimo e Valentina D’Orso.
I 2.655 lavoratori, suddivisi in diverse fasce d’età dai 32 ai 67 anni, con diversi titoli di studio, svolgono oggi attività di vario genere e con mansioni diverse alla Regione Siciliana e presso altri enti quali IACP, Comune, FOSS, Uffici Giudiziari, Parrocchie, Scuole.
“È evidente – dichiarano le deputate Alaimo e D’Orso – che siamo di fronte ad una anomalia tutta siciliana. Per questo ci riserviamo come M5S di approfondire alcune criticità che abbiamo già sottoposto al sindacato. Ci chiediamo, in particolare, che tipo di contratto verrebbe applicato a questi lavoratori che dovrebbero presumibilmente confluire in un ruolo speciale e ad esaurimento presso una delle società partecipate della Regione Siciliana, con quale inquadramento e mansione verrebbero contrattualizzati e come si concilierebbe questa stabilizzazione con l’organico già di ruolo della Regione Siciliana”.
“È inoltre importante – aggiungono del parlamentari cinquestelle – chiarire come si inserisce questa operazione nell’Accordo tra Stato e Regione Siciliana per il Ripiano decennale di disavanzo, firmato il 14 gennaio 2021, in cui la Regione ha preso precisi impegni in materia di ‘razionalizzazione delle partecipazioni societarie e integrale attuazione delle prescrizioni in materia di gestione del personale’ (Punto 2, lettera a, ndr) e di ‘riorganizzazione e snellimento della struttura amministrativa della Regione e contenimento della spesa del personale in servizio e del personale in quiescenza (Punto 2,lettera e, ndr). La vicenda è complessa e crediamo meriti ulteriori approfondimenti”.