Prove di concorso pubblico INAIL – INL – Ministero del lavoro a Catania e Siracusa nonostante il maltempo: gravi disagi per i partecipanti

Nov 15, 2021 | In Parlamento

Il problema segnalato

Presso le sedi di Catania e di Siracusa, il giorno 25 ottobre 2021 sono iniziate le prove scritte di cui Concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di 1.514 posti di personale non dirigenziale, a tempo indeterminato, da inquadrare nei ruoli del Ministero del lavoro e delle politiche sociali, dell’Ispettorato nazionale del lavoro e dell’Istituto nazionale per l’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro, per i due profili di ispettore del lavoro, con prove scritte dal 25 ottobre al 26 ottobre 2021, e di funzionario giuridico amministrativo, con prove scritte dal 27 ottobre al 29 ottobre 2021.

Nonostante l’allerta rossa e le disastrose condizioni meteorologiche che hanno flagellato la Sicilia, in particolare la città di Catania, nella giornata di martedì 26 ottobre, il concorso si è svolto ugualmente: alcuni candidati sono stati costretti a mettersi in viaggio in situazioni di pericolo, costretti a fare i conti con i disastri provocati dal maltempo tra strade allegate, ponti semi crollati e piogge torrenziali. Alcuni candidati mi hanno segnalato che qualcuno, pur essendosi messo in viaggio, non è riuscito in tempo a raggiungere le sedi delle prove. Altri hanno scelto di rinunciare per non mettere in pericolo la propria vita.

Mi è stato segnalato l’ulteriore grave fatto per cui nel pomeriggio della giornata del 26 i candidati della sessione concorsuale pomeridiana sono rimasti bloccati per diverse ore al buio, isolati all’interno del mercato ortofrutticolo Maas dove stavano svolgendo la prova concorsuale.

Nonostante alcuni candidati abbiano cercato di segnalare, tramite mail, agli organizzatori della prova le possibili difficoltà che avrebbero incontrato i concorrenti siciliani in quei giorni in cui si sarebbero svolte le prove e nonostante la presenza di un’allerta meteo rossa e della stessa ordinanza sindacale, si è deciso di far svolgere ugualmente le prove concorsuali mettendo a rischio così l’incolumità di ciascuno dei candidati che hanno partecipato e negando il diritto di svolgere la prova a chi ha deciso di rimanere a casa per non mettere in pericolo la propria vita o a chi non è riuscito a raggiungere le sedi delle prove a causa delle difficoltà incontrate lungo la strada per il maltempo.

Come sono intervenuta

A seguito delle segnalazioni ricevute, ho provveduto in data 15 novembre 2021 a presentare una interrogazione parlamentare a risposta scritta al Ministro del lavoro e delle politiche sociali, e al Ministro per la pubblica amministrazione per chiedere i provvedimenti utili e opportuni affinché vengano annullate le prove svoltesi nelle giornate del 25 e del 26 ottobre presso le sedi siciliane, al fine di consentire lo svolgimento di nuove prove o, comunque, di prevedere sessioni di recupero per chi, per causa di forza maggiore, non è riuscito a raggiungere la sede della prova concorsuale.

Potete leggere l’interrogazione parlamentare cliccando qui: 

https://aic.camera.it/aic/scheda.html?numero=4/10706&ramo=CAMERA&leg=18

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