Il problema rilevato
Ai sensi dell’articolo 3, comma 1, della legge a tutela dei minori per la prevenzione e il contrasto del fenomeno del cyberbullismo (V. legge 29 maggio 2017, n. 71) è stato istituito, presso la Presidenza del Consiglio dei ministri, un tavolo tecnico avente il compito di elaborare un piano di azione integrato per il contrasto e la prevenzione del cyberbullismo, e di realizzare un sistema di raccolta di dati, finalizzato al monitoraggio dell’evoluzione del fenomeno. Tale tavolo tecnico si è riunito per la prima e unica volta il 7 febbraio 2018.
Ho anche rilevato che: a) la relazione sugli esiti delle attività svolte dal tavolo tecnico per la prevenzione e il contrasto del cyberbullismo (che dovrebbe essere trasmessa, ai sensi dell’articolo 3, comma 6, della legge citata alle Camere, entro il 31 dicembre di ogni anno) non era stata ancora inviata da parte del Ministro dell’Istruzione che coordina il tavolo tecnico; b) il numero verde nazionale 800 66 96 96 (a cui poter segnalare casi, chiedere informazioni generali, anche su come comportarsi in situazioni «critiche», nonché chiedere sostegno), risulta non attivo o funzionante.
Come sono intervenuta
A seguito delle criticità rilevate, ho provveduto in data 4/6/2019 a presentare una interrogazione parlamentare a risposta scritta per chiedere al Ministro dell’Istruzione di promuovere una sollecita convocazione del tavolo interistituzionale e di adottare i provvedimenti utili e opportuni al fine di rendere effettiva l’attività per la prevenzione e il contrasto del cyberbullismo ed efficace la normativa in materia in ambito scolastico.
Potete leggere l’interrogazione parlamentare cliccando qui:
https://aic.camera.it/aic/scheda.html?numero=4/03017&ramo=CAMERA&leg=18