Ritardi nel pagamento degli indennizzi dovuti in forza della CD. Legge Pinto

Lug 22, 2019 | Giustizia

Il problema segnalato

La legge n. 89 del 2001, cosiddetta legge Pinto, definisce i tempi di ragionevole durata dei processi e delinea un procedimento interno che consente al cittadino danneggiato dal superamento dei termini di durata ragionevole di ottenere dallo Stato un indennizzo.

Come segnalato da molti avvocati, nel corso degli anni, anche il pagamento di questi indennizzi ha scontato gravi ritardi, che hanno comportato un ulteriore ampio contenzioso presso la Cedu, per eccessiva durata dello stesso procedimento delineato dalla legge Pinto.

Tale paradosso pare avere assunto una portata non più sostenibile e costituisce non solo un ulteriore danno per le casse dello Stato ma anche un ulteriore pregiudizio per le tasche dei cittadini costretti ad ulteriori esborsi per promuovere il giudizio di ottemperanza per conseguire finalmente il pagamento delle somme legittimamente spettanti.

Chi dovrebbe essere risarcito per un danno da irragionevole durata del processo non può vedersi costretto a subire un ulteriore danno da lungaggine post-processuale, con conseguente e ulteriore dispendio di denaro.

Come sono intervenuta

A seguito delle segnalazioni ricevute, ho provveduto in data 22/07/2019 a presentare una interrogazione parlamentare a risposta scritta per chiedere al Ministro della Giustizia di adottare i provvedimenti utili e opportuni per superare tali disservizi, garantendo tempi più rapidi e certi nei pagamenti, al fine di rendere un servizio migliore ai cittadini.

Potete leggere l’interrogazione parlamentare cliccando qui: 

https://aic.camera.it/aic/scheda.html?numero=4/03380&ramo=CAMERA&leg=18

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