Ritardi nell’erogazione dei compensi dovuti agli avvocati difensori delle parti ammesse al patrocinio a spese dello Stato

Set 22, 2020 | Giustizia

Il problema segnalato

Dall’estratto dal verbale dell’adunanza del 3 settembre 2020 del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Roma si è appreso che l’ordine forense capitolino avrebbe messo – già prima dell’emergenza Coronavirus – proprio personale a disposizione dell’ufficio della Corte di appello di Roma (in forza di una convenzione stipulata tra gli stessi) deputato alla lavorazione delle pratiche amministrative di liquidazione dei compensi dovuti agli avvocati difensori delle parti ammesse al patrocinio a spese dello Stato per accelerarne il pagamento, a dimostrazione che sussistono delle problematiche in tal senso.   

Nei precedenti mesi, molti avvocati mi hanno segnalato gravi ritardi nella procedura di liquidazione dei compensi degli avvocati nei procedimenti civili e penali per i quali vi è stata l’ammissione al patrocinio a spese dello Stato, anche in considerazione della carenza di organico in molte corti di appello su tutto il territorio nazionale per lavorare le pratiche interessate.

Il patrocinio a spese dello Stato in favore dei soggetti non abbienti è posto a tutela del principio costituzionale in base al quale il diritto di difesa e la possibilità di far valere in giudizio i propri diritti e interessi legittimi devono essere riconosciuti a tutti. E tale principio rappresenta una priorità di cui le istituzioni devono farsi carico, anche rendendo più celere il pagamento delle parcelle dei difensori per consentire loro di svolgere, pienamente, il proprio ruolo.

Come sono intervenuta

A seguito delle segnalazioni ricevute, ho provveduto in data  22/09/2020 a presentare una interrogazione parlamentare a risposta scritta per chiedere al Ministro della Giustizia  di adottare i provvedimenti utili e opportuni per addivenire al più presto a una efficace soluzione del problema, intervenendo – attraverso un maggiore potenziamento del personale amministrativo – sulle eventuali criticità o disfunzioni organizzative sussistenti presso gli uffici giudiziari competenti deputati alla lavorazione delle pratiche interessate,  affinché siano garantiti tempi più rapidi nella liquidazione dei compensi dovuti agli avvocati per i quali vi è stata l’ammissione al patrocinio a spese dello Stato.

Potete leggere l’interrogazione parlamentare cliccando qui: 

https://aic.camera.it/aic/scheda.html?numero=4/06815&ramo=CAMERA&leg=18

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